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Secondigliano

Napoli, incendio in un palazzo a Secondigliano: evacuati trenta inquilini tra cui quattro bambini

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Ieri sera verso le 22 i Carabinieri della stazione Napoli Secondigliano sono intervenuti a via Sardegna 47 per un incendio scoppiato in un palazzo. Da una prima ricostruzione ancora da verificare pare che le fiamme sarebbero riconducibili al malfunzionamento di una stufetta elettrica all’interno di un appartamento al piano terra. Il fumo ha interessato l’intero stabile composto da 5 piani e i carabinieri con i vigili de fuoco hanno fatto evacuare i 30 inquilini presenti di cui 4 bambini.

Le fiamme sono state domate e solo questa mattina i residenti sono stati fatti rientrare nelle loro rispettive abitazioni. Dichiarata inagibile la stanza al piano terra dove sarebbe partito l’incendio.

Afragola

Afragola, nascondeva la droga nelle caramelle: arrestato

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I carabinieri della sezione radiomobile di Casoria hanno arrestato per spaccio di droga un 20enne incensurato di Secondigliano.

Durante un servizio di controllo del territorio, i militari lo hanno notato in via Imbriani, nel comune di Afragola, mentre cedeva una dose ad un acquirente.

Addosso, nascoste in alcune confezioni di caramelle, 25 dosi di crack, 8 stecchette di hashish e 6 bustine di marijuana. E ancora un piccolo quaderno per la contabilità e 118 euro circa in contante ritenuto provento illecito.

Il giovane è stato sottoposto ai domiciliari in attesa di giudizio. L’acquirente sarà sanzionato amministrativamente e segnalato alla Prefettura.

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campania

Sasso lanciato in pieno giorno contro un bus, l’episodio alle 11.30 di oggi su corso Secondigliano.

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Un bus dell’azienda Air Campania, partito dalla pronvincia di Caserta e diretto allo stazionamento di Piazza San Francesco a Napoli, è stato colpito da un sasso mentre attraversava corso Secondigliano. L’episodio è avvenuto intorno alle 11.30 di stamattina. Il sasso ha frantumato un finestrino, costringendo il mezzo a fermare la sua corsa. Nessuna persona è rimasta ferita. A riportare l’accaduto è il sindacato Usb. L’autista ha denunciato la vicenda alla polizia municipale.

“Anche L’episodio di stamattina conferma quanto andiamo dicendo da tempo sulla mancanza di controllo del territorio”, sono le parole di Marco Sansone dell’esecutivo confederale regionale Usb Campania. “La cosa più sconcertante – aggiunge – è che il lancio di sassi stavolta è avvenuto in pieno giorno e su una strada molto trafficata e piena di persone, cosa che poteva comportare anche ferimenti gravi di qualche malcapitato. Per fortuna, oltre all’ennesimo autobus che sarà messo fuori servizio per diverso tempo, non ci sono state conseguenze serie per autista e passeggeri, ma ci colpisce che anche in questo caso nessuno abbia visto niente e che l’autista sia stato lasciato solo, senza il supporto delle forze dell’ordine, che solo per caso si sono trovate a passare sul corso Secondigliano subito dopo l’accaduto, e dell’azienda Air Campania, che non ha provveduto, nonostante la pronta comunicazione dell’autista, ad inviare ispettori di esercizio sul posto”.

“Continuiamo a chiedere alle Prefetture, alla Regione Campania, ai Comuni ed alle aziende del tpl campano l’apertura di un tavolo di crisi permanente, perché – conclude il rappresentante sindacale – in meno di due mesi dall’inizio dell’anno non si contano più le aggressioni al personale in servizio in prima linea e gli atti vandalici a danno di treni, autobus, stazioni e pensiline”.

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campania

Banda di rom esperti in furti in abitazioni, ai domiciliari un 33enne del campo di Secondigliano

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Era detenuto nel carcere di Prato da fine ottobre, ma per Mitrovic Maikon classe 90 del campo rom di Secondigliano si sono aperte le porte del penitenziario, perché il Giudice del Tribunale di Firenze Dott. Pizzuti gli ha concesso gli arresti domiciliari, accogliendo la richiesta degli avvocati Luigi Poziello e Ciro Baiano del Foro di Napoli Nord. 

L’uomo era latitante prima dell’arresto perché venne scarcerato dal Tribunale di Sorveglianza di Napoli che su richiesta del suo legale gli concesse l’affidamento in prova ai servizi sociali, in modo da fargli scontare l’ultima parte di un cumulo di condanne di oltre 13 anni svolgendo attività di volontariato. 

Venne arrestato come parte di un gruppo di nove uomini, fra i 23 e 54 anni, accusati di far parte di un gruppo criminale specializzato in furti in abitazione in tutta Italia, sono stati sottoposti dai carabinieri a fermo di indiziato di delitto mentre dormivano nelle basi operative usate per i colpi in Toscana, un’abitazione a Sesto Fiorentino (Firenze) e un prefabbricato nella campagna di Prato. I fermati vennero individuati al termine di una lunga indagine. Erano tutti di etnia rom e risiedono nel campo nomadi di Secondigliano. 

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